23 Abr 2024

87. POESÍA ITALIANA. GIANNI DARCONZA

-13 Jun 2021

 

Serie de poesía italiana

Coordinadora y Traductora: Marisol Bohórquez

 

 

BLADE RUNNER 

 

Nel buio di un tempo di vetro

una nave fende le onde

ma presto il mare si richiude

e cancella la scia che aveva aperto

Così anche l’aratro che affonda

con vigore la lama nella terra

ma subito il suolo si rinserra

per il vento e la pioggia

A che scopo schiudere un solco

tra le maglie del tempo

se non ricorderà nessuno

che si è passati al mondo

se si disperderà il tuo nome

come cenere tra le dune

come lacrime nella pioggia

E tra due oscurità infinite

si spegnerà quel bagliore di luce

in un rivolo che gorgoglia

diretto verso il mare

quando in un battito appena del cuore

volerà in alto una colomba

 

 

BLADE RUNNER

 

En la oscuridad de un tiempo de cristal

un barco rompe las olas

pero pronto el mar vuelve a juntarse

y borra la estela que fue abierta

Así también el arado que hunde

con fuerza la cuchilla en la tierra

pero el suelo se cierra de inmediato

por el viento y la lluvia

Con qué propósito abrir un surco

entre las mallas del tiempo

si nadie recordará

que hemos transitado por el mundo

si se dispersará tu nombre

como ceniza entre las dunas

como lágrimas en la lluvia

Y entre dos tinieblas infinitas

se apaga ese resplandor de luz

en un riachuelo que gorgotea

dirigiéndose al mar

cuando en un latido apenas del corazón

volará en alto una paloma

 

 

UOMINI E NUMERI

  

Che cos’è l’uomo

perché di lui abbiate

matematica consapevolezza

Un errore di calcolo commesso

da un demiurgo distratto

Un numero primo disperso

nella solitudine del cosmo

L’incognita nell’equazione

differenziale dell’universo

Un punto qualunque del cerchio

alla ricerca del suo centro

Il punto d’incontro di curve

che divergono all’infinito

Il quadrato di un diametro diviso

moltiplicato per pigreco

Il luogo geometrico equidistante

tra l’indeterminazione e il silenzio

o la media aritmetica perfetta

tra l’esultanza e la sconfitta?

 

 

HOMBRES Y NÚMEROS

 

¿Qué es el hombre

para que de él tengas

matemática conciencia

Un error de cálculo cometido

por un demiurgo distraído

Un número primo disperso

en la soledad del cosmos

La incógnita de la ecuación

diferencial del universo

Un punto cualquiera del círculo

en busca de su centro

El punto de encuentro de curvas

que divergen al infinito

El cuadrado de un diámetro dividido

multiplicado por pi

El lugar geométrico equidistante

entre la indeterminación y el silencio

o la media aritmética perfecta

entre el júbilo y la derrota?

 

 

RADIAZIONE DI FONDO

 

E giungono i giorni di fine inverno

con la polvere che solleva il vento

quando la luce invade ogni fessura

sciogliendo i ghiacci della luna

ridando alle stelle lo splendore

antico dei miei sogni di fanciullo

Mi faccio piccolo e insignificante

come un neutrino quasi senza massa

che interagisce poco con la folla

Mi porto a irraggiungibile distanza

cuore e centro dell’universo

che guardo da una prospettiva inversa

Intuisco che la terra stessa

è già cielo, è già cosmo

è il centro del mio paradiso

attorno a cui ruota ogni desiderio

Mi basta solo ascoltare la radiazione

di fondo per udire trasparente

l’eco pulsante della creazione

io che non sono che una particella

bramosa di accarezzare la pelle

dell’abisso che mi circonda

 

 

RADIACIÓN DE FONDO

 

Y llegan los días finales de invierno

con el polvo que el viento eleva

cuando la luz invade cada grieta

derritiendo el hielo de la luna

devolviendo a las estrellas el esplendor

antiguo de mis sueños de niño

Me hago pequeño e insignificante

como un neutrino casi sin masa

que interactúa poco con la multitud

Me traslado a una distancia inalcanzable

corazón y centro del universo

que observo desde una perspectiva inversa

Intuyo que la tierra misma

es ya cielo, es ya cosmos

es el centro de mi paraíso

en torno al cual gira cada deseo

Me basta sólo escuchar la radiación

de fondo para oír transparente

el eco pulsante de la creación

yo que no soy más que una partícula

ávida de acariciar la piel

del abismo que me circunda

 

 

MARINAIO

 

Era un marinaio smarrito

fra la scia dello scafo e l’orizzonte

un uomo senza nome

che ha perso la sua meta come Ulisse

Tra i sentieri delle balene

cercava segnali d’eterno

Era una notte la cui ombra

accendeva il mistero e lo stupore

il cielo come l’atrio di un abisso

la nave in bilico sul vuoto

solcato da intrepidi uccelli

cullati dai ricordi e la tempesta

Quando incrocia il volo di una farfalla

con ali tatuate d’infinito

il suo battito è come un uragano

che strappa vele e anche certezze

e scardina alberi maestri

conduce sull’orlo di abissi

Poi il sogno di un dolce naufragio

sui lidi di un’isola abbandonata

lontano da quelle macerie

crollate sulle stelle e sul mare

Trepida quando alla vista scompare

poi un senso di pace

mentre riprende il timone

e recupera la ragione

Si annulla il tempo e la distanza

quando si accorge che lui e la farfalla

hanno in realtà lo stesso nome

e si alimenta la speranza

di veder crescere due ali
per volare nel vento e la tormenta

come l’albatros e il gabbiano

a condividere il medesimo infinito

 

 

MARINERO

 

Era un marinero extraviado

entre la estela del casco y el horizonte

un hombre sin nombre

que perdió su meta como Ulises

Tras los senderos de las ballenas

buscaba señales de lo eterno

Era una noche cuya sombra

encendía el misterio y el asombro

el cielo como el atrio de un abismo

el barco flotando en el vacío

surcado por pájaros intrépidos

arrullados por los recuerdos y la tempestad

Cuando se cruza con el vuelo de una mariposa

con alas tatuadas de infinito

su latido es como un huracán

que arrebata velas y certezas

derriba mástiles

conduce al borde de abismos

Luego el sueño de un dulce naufragio

en las costas de una isla abandonada

alejado de aquellas ruinas

colapsadas en las estrellas y en el mar

Vacila mientras a la vista desaparece

entonces una sensación de paz

mientras retoma el timón

y recupera la razón

Se anula el tiempo y la distancia

al comprender que él y la mariposa

tienen en realidad el mismo nombre

Se alimenta la esperanza

de ver crecer dos alas

para volar en el viento y la tormenta

como el albatros y la gaviota

compartiendo el mismo infinito

 

 

SCIOGLIMENTO

 

Accetto di nuotare

lontano da spiagge sicure

tra mari d’incertezza

benché il mio essere di sale

si sciolga tra le onde

con le sue identità fasulle

E quando di me non resterà niente

saprò chi sono veramente

 

 

DISOLUCIÓN

 

Acepto nadar

lejos de playas seguras

entre mares de incertidumbre

aunque mi ser de sal

se disuelva entre las olas

con sus falsas identidades

Y cuando de mí no quede nada

sabré quién soy realmente

 

 

Gianni Darconza è narratore, poeta, traduttore e docente di Letteratura e Cultura Spagnola e Letterature Comparate presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ha pubblicato le raccolte di poesie Oltre la lastra di vero (2006), Materia oscura (2017), con la poetessa colombiana Marisol Bohórquez Godoy, presso la casa editrice Higueras Editores, la raccolta bilingue Antipartículas – Antiparticelle (2019) ed Elogio dell’indeterminazione (2019). È anche autore del romanzo Alla ricerca di Nessuno (2007), la raccolta di racconti L’uomo in nero e altre scorie (2009) e il racconto per l’infanzia Il ladro di parole (2013), pubblicato in traduzione spagnola con il titolo El ladrón de palabras (Bogotá, 2019).

 

 

Gianni Darconza es poeta, narrador, traductor y profesor de Literatura y Cultura Española y Literaturas Comparadas en la Universidad de Urbino Carlo Bo (Italia). Ha publicado los poemarios Oltre la lastra di vero (2006), Materia oscura (2017), Antipartículas- Antiparticelle (2019, con la poeta colombiana Marisol Bohórquez), Elogio dell’indeterminazione (2019) y la colección de haikus Pensieri in forma khiusa (2020). Es autor de la novela Alla ricerca di Nessuno (2007), el libro de relatos L’uomo in nero e altre scorie (2009) y el cuento para la infancia Il ladro di parole (2013), publicado en traducción al español bajo el título El ladrón de palabras (Bogotá, 2019).

 

 

 

Marisol Bohórquez Godoy (Colombia, 1982). Poetessa, pittrice e traduttrice letteraria, è laureata in ingegneria. Ha conseguito un master in Letteratura spagnola e ispanoamericana preso l’università di Barcellona. Ha pubblicato le raccolte di poesie: La soledad de los espejos (Común presencia, 2016), Effetto farfalla-Efecto mariposa (Rafaelli editore, 2017),  La forma del vacío-La forma del vuoto (LietoColle, 2019) e con il poeta italiano Gianni Darconza, presso la casa editrice Higueras Editores, la raccolta bilingue Antipartículas – Antiparticelle (2019)). Ha tradotto poesie di diversi autori italiani contemporanei, tra cui la raccolta di poesie Elogio dell’indeterminazione (2018) di Gianni Darconza. Ha partecipato a importanti festival di poesia in America Latina ed Europa. È stata invitata in diverse occasioni a impartire lezioni di letteratura Ispano-Americana alla Università Carlo Bo di Urbino. Vincitrice del premio Fiori di Luce nella categoria di poesia straniera (2020) e finalista a pari meriti del Premio Internazionale di Narrativa e Poesia Europa In Versi (2020), nella categoria di poesia edita, con la sua raccolta La forma del vacío-La forma del vuoto. Ha fondato e dirige la rivista de letteratura e arte Vuela Palabra (www.vuelapalabra.com), progetto dedicato, principalmente, alla diffusione del linguaggio poetico. Vive negli Stati Uniti e collabora con riviste italiane e latinoamericane di poesia, diffondendo le opere di scrittori contemporanei.

 

Marisol Bohórquez Godoy (Colombia, 1982). Poeta, pintora y traductora literaria, graduada en Ingeniería Industrial. Tiene una maestría en Estudios Avanzados en Literatura Española e Hispanoamericana de la Universidad de Barcelona. Ha publicado los poemarios: La soledad de los espejos (Común Presencia, 2016), Effetto Farfalla-Efecto mariposa (Rafaelli editore, 2017), Antipartículas-Antiparticelle (Higuera editores, 2019) en coautoría con Gianni Darconza y La forma del vacío- La forma del vuoto (LietoColle, 2019). Ha traducido poemas de un gran número de autores italianos contemporáneos, incluida la colección de poemas: Elogio dell’indeterminazione (2018) de Gianni Darconza. Ha participado en importantes festivales de poesía tanto en América Latina como en Europa, y ha sido invitada en diversas ocasiones a impartir lecciones de literatura hispanoamericana en la Universidad Carlo Bo de Urbino. Ganadora del concurso “Fiori di luce” (2020) en la categoría de poesía extranjera, y finalista con igualdad de méritos del Premio Internacional de Narrativa y Poesía “Europa In Versi” (2020), en la categoría de obra poética publicada, con su poemario La forma del vacío-La forma del vuotoFundadora y directora de la Revista de Literatura y Arte Vuela Palabra (www.vuelapalabra.com), proyecto dedicado, principalmente, a la difusión de la poesía. Vive en Estados Unidos y colabora con diversas revistas de poesía, difundiendo la obra de autores contemporáneos.

 

 

 

 



Compartir